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| [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 | |
| | Autore | Messaggio |
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Porcellona Campione del Mondo
Numero di messaggi : 1113 Localizzazione : Profondo nord-est Data d'iscrizione : 18.03.09
| Titolo: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Mar Apr 26, 2011 10:02 pm | |
| Gianni, mi avevi chiesto di informarmi sui concerti della prossima estate a TS... Il sito è questo: http://www.musicalibera.it/index.html ma il programma, al momento, non è per niente definito insomma, teniamolo d'occhio! | |
| | | Porcellona Campione del Mondo
Numero di messaggi : 1113 Localizzazione : Profondo nord-est Data d'iscrizione : 18.03.09
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Lun Lug 25, 2011 3:40 pm | |
| X Gianni:qualcosa si è mosso... Ti copio un articolo de Il Piccolo, il quotidiano di ts: Si comincia giovedì con i Caravan, gruppo storico del progressive inglese. Si prosegue sabato con gli Arti & Mestieri (assieme ai due ex King Crimson Mel Collins e David Cross) e i giapponesi Fantasmagoria. Domenica è la volta dell’OmaggioBattisti (vedova permettendo...), con Alberto Fortis e Andrea Mirò. Finale martedìagosto, con il “Tribute to Pink Floyd” dei triestini Pinkover. E’ il programma dell’ottava edizione del Trieste Summer Rock Festival, che verrà presentata mercoledì. Quest’anno la rassegna trasloca al Castello di San Giusto e si regala una serata in più rispetto alle ultime edizioni. «Anche stavolta - sottolinea Davide Casali, patron della manifestazione con la sua Associazione Musica Libera - abbiamo fatto miracoli, visto il budget ridottissimo. Ma ce l’abbiamofatta, con l’aiuto degli amici di sempre, riuscendo a regalare (stavolta è il caso di dirlo, visto che la rassegna è da sempreingresso gratuito - ndr) una serata in più agli appassionati. Ormai da dieci anni portiamoTrieste i grandi nomi del rock degli anni Settanta, attirando appassionati che arrivano anche da lontano». Gli inglesi Caravan, scelti perserata di apertura, sono attivi da oltre quarant’anni, da quando cioè furono protagonisti, assieme a Robert Wyatt, Soft Machine, Hatfield and the northtanti altri, di quella corrente di pop progressive che passò alla storia della musica comeScuola di Canterbury. ArrivanoTrieste - unica tappa italiana del tour - in un periodo di rinnovata attività dal vivo, sulla scia della ristampa celebrativa di “In the land of grey and pink”, il loro disco forse più importante, pubblicato nel ’71.presentano in un sestetto guidato dai fondatori Pye HastingsRichard Coughlan, con l’aggiunta di Geoffrey Richardson, Jan Schelhaas, Jim LevertonMark Walker. Sempre nella serata di giovedì, il giovane musicista triestino Luigi De Santi (classe ’85) presenterà dal vivo il suo primo album “Dejavu”: un lavoro di pop progressive che ha già ben impressionato gli appassionati del genere. Sabato apertura con la band giapponese Fantasmagoria, guidata dalla violinista Miki Fujimoto, reduce dai successi del Poseidon Fall Festival di Tokyo, con cui la rassegna triestina ha sviluppato un’interessante collaborazione. Si prosegue con il jazz-rock mediterraneo degli Arti & Mestieri, il gruppo di Beppe Crovella e Furio Chirico molto attivo negli anni Settanta (alcuni ricorderanno il loro album “Tilt”). Con loro, due ospiti d’eccezione: il fiatista Mel Collins e il violinista David Cross, che sono stati in tempi diversi (’70-’72 il primo, ’72-’74 il secondo) nei leggendari King Crimson. Due tributi per concludere. Domenica a Lucio Battisti: Alberto Fortis e Andrea Mirò proporranno il loro spettacolo “Ci ritorni in mente”. Sempre che la vedova del compianto artista con scateni i suoi legali, come fa sempre - e spesso con successo - quando qualcuno si azzarda a ricordare la grande arte del marito senza il suo permesso, che comunque non arriva mai. E martedì tributo ai Pink Floyd, i cui classici verranno rivisitati dal gruppo triestino dei Pinkover: da “The dark side of the moon” a “Animals”, passando ovviamente per “The wall” | |
| | | Stalla Rossa Admin
Numero di messaggi : 1531 Data d'iscrizione : 01.10.07
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Mer Lug 27, 2011 11:45 am | |
| molto interessante, ma se non sbaglio tu parti il 30 e immagino che dei caravan non ti freghi una cippa...giusto? | |
| | | Porcellona Campione del Mondo
Numero di messaggi : 1113 Localizzazione : Profondo nord-est Data d'iscrizione : 18.03.09
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Mer Lug 27, 2011 11:54 am | |
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| | | Stalla Rossa Admin
Numero di messaggi : 1531 Data d'iscrizione : 01.10.07
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Mer Lug 27, 2011 12:27 pm | |
| che caro che sei i caravan sono interessanti, ma vorrebbe dire partire presto e tornare tardi...di giovedì! una bella rottura! Ci penso su, ma al momento è più no che sì | |
| | | Porcellona Campione del Mondo
Numero di messaggi : 1113 Localizzazione : Profondo nord-est Data d'iscrizione : 18.03.09
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Mer Lug 27, 2011 8:48 pm | |
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| | | Stalla Rossa Admin
Numero di messaggi : 1531 Data d'iscrizione : 01.10.07
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Gio Lug 28, 2011 9:17 am | |
| già, qua le secchiate sono venute ieri pomeriggio...se sono le stesse non ho proprio voglia di venire a prendermele a trieste grazie lo stesso ciccio, alla prossima | |
| | | Porcellona Campione del Mondo
Numero di messaggi : 1113 Localizzazione : Profondo nord-est Data d'iscrizione : 18.03.09
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Lun Nov 28, 2011 9:48 pm | |
| L'altra sera c'è stato un concerto degli Yes... questa la rece: Non è facile raddrizzare la barca quando, per vicissitudini diverse, incappi in un autentico fortunale. Ed era un'autentica burrasca sonora quella che i veterani della band britannica degli Yes si sono trovati a fronteggiare nel Palazzetto di Chiarbola di fronte a un pubblico giunto anche dal Veneto per applaudirli. Sarà stata l'acustica non eccezionale dell'impianto, oppure unsound check frettoloso, fatto sta che la mitica band di “Time and a Word” e “Close to the edge” ha iniziato l'unica data del Triveneto in tono minore. Problemi di carattere tecnico e missaggi approssimativi in cabina di regia hanno rischiato di rovinare un concerto molto atteso, ben organizzato dall'associazione “Musica Libera”, tanto da alterare i delicati equilibri sonori di un ensemble che si è sempre distinto per le composizioni articolate e gli arrangiamenti complessi e ambiziosi. Solo il mestiere dei veterani Chris Squire, Steve Howe e Geoff Downes ha impedito il tracollo sonoro della band, recuperando dignitosamente in corso d'opera e riuscendo a offrire ai fan un finale in crescendo. E' certo che suoni indesiderati e ritorni dai monitor sul palco hanno nuociuto all'impostazione del cantante solista Benoit David, che in questo tour ha il compito di far dimenticare il talento e il carisma di Jon Anderson, fondatore del gruppo e compositore, assieme al chitarrista Howe, della maggior parte delle composizioni del gruppo, dimissionato per motivi di salute. David sfoggia una voce addirittura sopranile, limpida e cristallina nei momenti più ispirati; però a Chiarbola non ha brillato, peccando spesso nell'intonazione, “sorretto” a più riprese da un Chris Squire alle prese con problemi di gestione della sua pedaliera. E' così che l'apertura di “Yours is no disgrace” (da “The Yes Album”, 1971) è apparsa quanto mai anemica nonostante il buon approccio chitarristico di Steve Howe. Grossi problemi per tutti nel prologo di “And you and I” (“Close to the edge”, 1972), quando il gruppo si è quasi fermatoper permettere a Squire di rimettere a bolla il proprio strumento. Bene invece “Fly from here”, il brano che rappresenta la spina dorsale del nuovo cd. Pregevole la resa di “Tempus fugit” e “Machine Messiah”, due dei pezzi che apparivano su “Drama”(1980) nel quale aveva dato un ottimo contributo proprio Geoff Downes. Assieme al cantante Trevor Horn – quello che in veste di produttore lanciò i fortunatissimi Frankie goes to Hollywood di “Relax” Downes sostenne l'ingrato compito di nonfar rimpiangere l'allora dimissionario Rick Wakeman. Nel finale le cose migliori con la storica “Starship Trooper” ( da “Yes Album”) e l'inevitabile “Roundabout” (“Fragile”, 1971). Belle le immagini disegnate da Roger Dean e proiettate sullo schermo alle spalle dei musicisti. Spettatori stimati circa millecinquecento. | |
| | | Stalla Rossa Admin
Numero di messaggi : 1531 Data d'iscrizione : 01.10.07
| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 Mar Nov 29, 2011 10:10 am | |
| della serie: per fortuna che me lo sono perso! | |
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| Titolo: Re: [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 | |
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| | | | [x GIANNI & ROCKETTARI] Trieste Summer Rock Festival 2011 | |
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